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Narrativa per
ragazzi. Scrivere fiabe non è
facile come si crede: occorre avere spirito puro e calarsi in quella dimensione
infantile che ne rappresenta il luogo privilegiato. Così
le favole di ‘C’era
una volta’
riescono a comunicare sentimenti e valori, ma con leggerezza di mano, facendo
capire più
che imporre. Prendono vita –
com’è
consuetudine –
anche le cose inanimate: un sasso o le conchiglie; e accadono meravigliose
metamorfosi: la bambola di pezza in bambina e la bambina in girasole.
È
un mondo magico che rimane intatto nel tempo, un raggio di sole nel grigiore
della quotidianità.
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Recensione |
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