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Poesia.
La dimensione religiosa – evangelica – investe ogni composizione del libro,
penetra in profondità nei versi e vi esercita quel principio di trascendenza che
va oltre le parole: in questo caso il verbo adempie la sua funzione
originaria, che è insieme fideistica e comunicativa. L’umano si dispone di
fronte al divino, che scruta e comprende: ‘Tu mi fissavi nel cuore del tempo’
(p. 25), e il tempo è – secondo la visione agostiniana – un presente in cui
agire e realizzarsi. Poesia di vivo anelito, che sente l’attrazione della forma,
ad esempio le quartine di ‘Le tue mani aperte’, segno di una volontà che procede
verso una superiore armonia.
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Recensione |
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