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Poesia. Nella
collana La Farfalla diretta da Pippo Mannino esce una raffinata plaquette
comprendente dieci liriche. Si badi: l’elogio è all’ebbrezza, nel
senso migliore del termine, perciò voluttà, dolcezza che rapisce (citiamo dai
vocabolari). La poesia di Lippo ce ne trasmette diversi momenti, partendo da un
passo di Cratino, che di nettare inebriante se ne intendeva. Ecco, nel rubino
luminoso dell’uva, l’eleganza dei classici: ‘inni di odoroso timo’ (p. 11)
’nelle coppe ornate di aurei | fregi’ (p. 12), e anche il senso religioso (Liturgia),
la purezza del verso: ‘il vento d’autunno | che plasma i tetti delle case’ (p.
23). Se ‘tutti riconoscono la bellezza’ (p. 21) a noi è dato riconoscere lo
stile ‘classicamente’ originale nei versi di Angelo Lippo.
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Recensione |
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