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Poesia. A volte a
un grande scrittore non corrisponde un grande poeta. Hesse, autore assai seguito
dai giovani, mantiene più o meno lo stesso livello, stilistico ed espressivo,
sia in narrativa che in poesia. La vicinanza con la musica è evidente (cfr.
Chopin o Notturno) e la sua opera ha ispirato non pochi compositori,
ma chi ha meglio interpretato i suoi versi è – a nostro parere – Richard Stauss
nei primi tre degli struggenti Vier letzte Lieder (1948). Poetica di
apparenze e sostanze, di luminose utopie ma con momenti oscuri, come ne ‘I
cipressi di San Clemente’: ‘Vediamo giardini | dove uomini vengono generati e
ancora sepolti’ — infinita parabola e idea dell’esistenza.
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Recensione |
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