| |
Narrativa. Due amici, Emilio e Rodolfo, dissertano nei vari incontri su problemi
metafisici e religiosi, che ovviamente sono riconducibili ad altre discipline,
per esempio l’astrofisica. La forma di dialogo rende molto più viva la
narrazione e permette di seguire le diverse posizioni dei due interlocutori, uno
libero pensatore e l’altro cattolico praticante. Per rappresentare Dio si può
usare la similitudine (quercia, p. 33), mentre è appurato che ‘tutte le forme
fisiche sono caduche, passeggere’ (p. 48). L’idea di tre elementi – corpo, anima
e spirito – risulta anche da un articolo del Bol. IX,18 di mezzo secolo fa. Che
poi Swift, l’autore de ‘I viaggi di Gulliver’ (pp. 101-102), sia addirittura un
extraterrestre viene sostenuto da Lyle G. Boyd, Urania n. 336 del 14-VI-1964.
| |
 |
Recensione |
|