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Poesia.
Albán è nato a Turrialba (Costa Rica) nel 1942. Coautore del ‘Manifiesto
trascendentalista’ (1974), che segna una sua linea poetica, almeno come
principio: sarebbe interessante esaminare il manifesto per reperire riscontri
fra la teoria enunciata e la realizzazione pratica. Autore prolifico: più di
duemila poesie raccolte nella ‘Enciclopedia de maravillas’ (in edizione
bilingue: inglese e spagnolo), opera illustrata ‘da oltre trecento pittori
latinoamericani’. C’è, nella sua poetica, una parte ‘volatile’, più esattamente:
spirituale. Ciò che la parola dice e come lo dice, fantasia che fa da trait d’union
con la tecnica: ‘la tua mano pronta allo splendore, l’unigenita forma’ (La
musica incessante, sequenza: I,3-4), L’espansione strofica è sorretta dal
continuum pensiero-intuizione: ‘Più alta dell’oblio questa musica arde’ (ivi:
II,28-29).
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Recensione |
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