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Poesia. I rapporti
con la Turchia si evidenziano anche da talune parole esotiche che qua e là
compaiono nelle liriche, per es. saz (mandolino), kurban (agnello
del sacrificio), tespih (rosario) o altre: forse realizza quel tipo di
scrittura fra Occidente e Oriente che suscita immagini e intuizioni senza norme
codificate, così che Quartine si compone in realtà di due distici; quindi
osmosi per arricchire il dettato verbale spesso sorprendente, es. ‘Il barbiere
trasforma con la cipria | l’aristocrazia di un viso in una salma. | Di un corpo
messale di consumo.’ (Antiochia). L’interazione è un dato connotativo, e
non è privo di significato il fatto che l’autore, oltre a raccolte di poesia, ha
pubblicato anche tre romanzi.
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Recensione |
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