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Poesia. Il
paragone fra autori può
avere aspetti discutibili, mentre ciascun artista andrebbe visto nella sua
dinamica, che sempre esiste: dopo
‘Il
ponte necessario’
la nuova silloge –
venti poesie –
pone quindi un rapporto, cioè
il divenire della scrittura. Si approfondisce, forse, il senso umano, in
prospettiva religiosa (Dopo duemila anni), e il verso, affascinato dal
mito (es. Corpi abbrunati), fluisce sostenuto anche in testi lunghi quali
la ‘Canzone
inquieta’,
quasi che il discorso sia un impulso e la parola scaturisca dalla necessità.
In Commiato torna la figura del
‘vascello
fantasma’
(v. 26).
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Recensione |
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