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Narrativa. La
z ha diverse funzioni, tra l’altro
è
simbolo della variabile complessa, così
come nella realtà
‘normale’
l’imprevisto.
I coniugi Arker hanno stabilito un ritmo di vita privo di sorprese, regolato
dalla consuetudine; ma eventi strani intervengono a rompere il regolare
andamento. Gli orrori si celano anche nella psiche rivelandosi in modo
apparentemente concreto. Le tre parti del romanzo procedono con crescente
intensità
che la scrittura evidenzia con l’uso
del tempo presente e in terza persona, secondo un metodo di cui si hanno
illustri esempi in Kafka (Blumfeld) o Du Maurier (cfr. Parte II - Il
passato - I corvi).
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Recensione |
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