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Poesia. Dalla
nota a p. 75: ‘Le
parole sono diventate effimere perchè
rappresentano ciò
che non è’;
e ancor prima l’ossimoro
‘perchè
la verità
è
menzogna’.
Prese alla lettera, queste affermazioni incidono su una poetica che deve essere
sostanziale, mirare cioè
a definire i rapporti fra l’io
e la realtà.
Ma per il critici conta l’esito
artistico, al limite estetico, aggettivo che oggi mostra più
ampia gamma di possibilità
nella prospettiva diacronica del testo. La quartina di Fiore
è
sufficiente a percepire lo stile, presente al massimo grado in Ab imis.
La lirica ‘Il
tuffo di Ofelia’
appare memore di Rimbaud: ‘Ofelia
galleggia leggera nell’acqua
scura’
(Riscica); ‘Sur
l’onde
calme et noire [...] la blanche Ophélie
flotte’
(Rimbaud).
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Recensione |
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