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Poesia.
La varietà testuale nasce da un ‘sistema’ che divide l’opera in due parti:
vestigia tra l’altro col senso figurato di segno o traccia. La ‘tradizione’
è rappresentata dalla sezione seconda, sonetti, di cui due con fronte e sirma
indivise. Forma di per sé non facile, qui rinnovata per immagini raffinate, es.
‘e divenendo simbolo forte d’astrale | splendore’ (Vindice la poesia, vv.
4-5); la rima non prevarica la costante fantasia o la sostanza del tema, semmai
conferisce rilievo costruttivo. La coscienza di essere poeta è spesso presente,
fino a esplicarsi in aperto contrasto con Evento: la parola deve
resistere al tempo come ‘specchio dell’infinito respiro di Dio’ (p. 59).
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Recensione |
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