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Narrativa.
Romanzo storico che si svolge sullo sfondo di Roma (in realtà
parte attiva) attraverso quasi tutto l’ottocento:
vi si inserisce anche un antico codice. Diversi i punti salienti: la scena
della ghigliottina (pp. 86-90), i
‘Carbonari’,
la presa di Roma (20-IX-1870) che sancisce la fine del potere temporale da
parte della Chiesa, che ‘si
deve accontentare di seguire la propria strada’
(p. 267), fino al poetico ‘tramonto’
dal probabile significato simbolico. Prosa accurata nelle descrizioni e giusto
rilievo dei personaggi, in particolare Damiano e fra Cristoforo: quest’ultimo
ha ispirato all’autore
pagine toccanti.
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Recensione |
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