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Poesia. Helder
è
uno dei più
noti poeti portoghesi contemporanei: nato a Funchal nel 1930, a 28 anni pubblica
l’opera
prima O Amor em Visita. La sua poetica si espande facendo scaturire dai
concetti straordinarie metamorfosi per l’incrocio
tra realtà
figurale e relativa astrazione:
‘Una
pietra nella testa della donna; e nella testa | della casa, una luce violenta’
(Le muse cieche); le reiterazioni affiorano dal flusso continuo con
intuizioni concrete che si traducono sul piano creativo, autentica
‘trasfusione
delle immagini’
(p. 101) di una ‘macchina
lirica’
e conoscitiva. Molto accurata la traduzione, attenta al verso come entità
individuale, es. ‘cantando
grande, pe- | -la luz fora’
(cantando grande, attra- | verso la luce): Tutte pallide, le reti messe nella
voce, vv. 11-12.
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Recensione |
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