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Saggistica. Nella
memoria comune il nome della Merlin (Pozzonovo 1887 - Padova 1979) rimanda alla
legge che aboliva le cosiddette
‘case
chiuse’;
in realtà
veniva vietato un certo tipo di prostituzione (vedi nota 37 p. 69): questo
volume dà
della ‘Senatrice’
un’immagine
ben più
ampia e importante per il ruolo da lei svolto in campo politico e sociale fin
dal 1919 quando cominciò
a operare attivamente nel Partito socialista. I saggi, con numerose note, sono
firmati da Monica Fioravanzo, Daniela Colombo, Pier Giorgio Tiozzo Gobetto e
dalla stessa curatrice; oltre a un’intervista
a Elena Marinucci (sempre della curatrice), in appendice note biografiche,
alcuni estratti dai discorsi parlamentari e le schede degli autori.
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Recensione |
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