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Poesia. Cos’è
la verità?
(Giov. XVIII,38) C’è
un interrogativo che torna nelle sei sezioni del libro: ognuna si differenzia
per il tipo di domanda. La scrittura poetica allora si prefigura quale ricerca
della verità
o d’un
significato, di regola pertinenti alla filosofia. La differenza consiste nell’espressione:
più
difficilmente la filosofia diviene arte, mentre la poesia nasce da un’intuizione
percettiva. Così
da particolari ‘graziosi’
come ‘L’anta
ha la forma | di un’onda’
(p. 21) l’atto
creativo si sposta altrove e la figura citata ad esempio ricorrendo per
mutazioni (p. 42 o 51 e ss.) si trasforma in indagine e sostanza.
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Recensione |
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