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Saggistica. Si è
voluto vedere in Matisse ‘l’avversario’ di Picasso, per una diversa concezione,
più tradizionale, a confronto del pittore spagnolo, e tuttavia vi sono elementi
che li avvicinano. Questi escerti, l’ultimo da un’intervista risalente al 1931,
permettono di farsi un’idea della ‘teoria’ di Matisse, per esempio ‘Non posso
copiare pedissequamente la natura’ (p. 4), e ancor più ‘Quel che sogno è un’arte
fatta di equilibrio, purezza e tranquillità, senza soggetti minacciosi o
angoscianti’ (p. 5). Pur sapendo che le enunciazioni di un artista sono non di
rado da prendersi ‘cum grano salis’, nel caso di Matisse si nota una effettiva
adesione alle intenzioni, anche se l’ipotesi o il progetto di un’opera non
sempre si realizza concretamente nella forma desiderata.
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Recensione |
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