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Prosa.
C’è differenza fra egoista ed egotista (cfr. p. 66): parola,
questa ultima, che possiede una connotazione meno marcata e comprende un
significato di tipo psicologico. Le prose o divagazioni oscillano fra
dati personali e considerazioni filosofiche, tra saggio e narrazione. Lo stile,
raffinato, è mantenuto su un tono di sottile penetrazione. Nell’Escatologia
minima l’occasione viene dal dibattito su un libro, per poi svilupparsi
attorno ad alcuni problemi esistenziali e non, per esempio il passaggio da
Sostanza a scrittura. La musica (e l’amore per la musica) è spesso
presente: il capitolo ‘Odori, sapori, suoni, stili’ lo testimonia egregiamente.
Ci sono in appendice ‘due poesie e una poesiola con lettera: nella prima poesia
per metalepsi la nave diventa ‘freccia puntata al profondo azzurro’ (v. 4).
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Recensione |
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