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Poesia.
Un’opera prima desta sempre nella critica un certo interesse: è un nuovo autore
che si immette nel gran mare della letteratura. Bussolini vi entra con tutte le
carte in regola. Nato nel 1965 a Firenze, è laureato in medicina, e ha
pubblicato opere medico-scientifiche. La sua poesia rivela alcuni caratteri
peculiari: come lessico, un uso accurato della parola, fino a cogliere spunti
non consueti, es. l’aggettivo Sterpigna (cfr. Card. II,510) risolto in
metafora. L’anelito a una realtà eterna nasce dagli aspetti del reale, non
limitando, entro la pur limitata fisicità, il fine dell’uomo: le liriche
mostrano perciò un insieme omogeneo quale schema (LXXVII numerate) per quanto
variate nei temi.
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Recensione |
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