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Poesia.
Fra parola-suono e musica il rapporto è forte: l’autore attraverso la parola ha
avvicinato le due arti dando al suono un significato. La Suite in sei
‘movimenti’ segue perciò tale disposizione formale. Più specificamente, il clima
suggestivo de ‘La cathédrale englouti’ (Prel. I,10) ha ispirato versi con
sfumature e timbri prossimi al pianismo debussiano, suscitando immagini nuove
(il v. 8 ‘pesci d’argento’ rimanda ai Poissons d’or), mentre il mistero
della inabissata cattedrale d’Ys traspare dal profondo — si noti la raffinata
ipallage del v. 9 ‘ceruleo abisso’. L’esempio che diamo più in dettaglio vale
per altre liriche del Raimondi, il quale usa pure metri regolati, come il
novenario (Stagioni) o l’endecasillabo, singolare quello che chiude
Ritratto: ‘del millenovecentonovantuno’.
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Recensione |
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