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Prosa. Ecco un
libro che sfugge a una precisa classificazione. L’autore
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dopo aver pubblicato con case editrici
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preferisce ora le edizioni private, forse perché
gli consentono una completa libertà
nell’affrontare
tematiche che, sostanzialmente, sono di interesse generale ma qui viste in un’ottica
individuale. A proposito dei test d’intelligenza
(pp. 10-13) non si può
che concordare: le capacità
intellettive di una persona risultano da un insieme di fattori non facilmente
definibili (apprendimento, logica, fantasia...) e non rapportabili alla sola
conoscenza. Altra osservazione: a quanto pare, il nostro paese andrebbe meglio
se non ci fosse alcun governo (p. 43).
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Recensione |
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