| |
Narrativa. Non si
pensi a una preminenza di eventi bellici dell’ultimo conflitto: la storia è
vista secondo un’ottica aristocratica (vi è anche uno dei congiurati del fallito
attentato a Hitler), quindi con minori disagi – non pochi pranzi e cene e
relativi menu; ma il senso della disfatta serpeggia, fino a rivelarsi nella sua
tragica realtà. L’originalità del libro consiste proprio in questa diversità di
visuale. La cultura dell’autore è lampante: numerose le citazioni musicali (a
quel tempo la bagattella di Beethoven si riteneva per Elisa e non per Teresa).
Stanislao Zazo è nato a Benevento nel 1929 ed è morto ad Ariccia nel 1999.
Tramonto nasce da una raccolta di ‘pensieri, racconti e riflessioni’.
| |
 |
Recensione |
|