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A casa dell’artista
Arte. È importante conoscere gli artisti nell’ambiente in
cui lavorano poiché costituisce parte integrante della loro personalità. Le
varie tendenze sono qui rappresentate da diciassette pittori o scultori (o
tutt’e due), in genere con una ‘attitudine’ moderna o aperta ai portati di
un’ampia formazione culturale. Ne esce un panorama certamente significativo
dell’arte veneta contemporanea come risulta dall’introduzione.
Se andremo a fondo a recepire le immagini fornite – che
nel loro àmbito costituiscono esempi più che sufficienti per definire i singoli
stili – ci renderemo conto di una originalità che si articola nella fantasia di
forme e figure. Questo ‘viaggio’, com’è stato indicato, ci fa entrare nel “mondo
parallelo” che ogni autentico creatore fa proprio, offrendolo a una più vasta
dimensione, in modo da istituire un rapporto fra l’artista e il fruitore: si
coglie perciò una realtà ideale implicita nel tempo ma che trascende la
stessa nozione di tempo, ed è anche segno di un momento storico inteso come
evento spirituale. I diciassette artisti (secondo l’ordine alfabetico): Natalino
Andolfato, Elio Armano, Maria Baldan, Isabella Bertocco, Laura Borelli,
Gioacchino Bragato, Pietro Brombin, Livia Carta, Libera Carraro, Sandra
Marconato, Albino Palma, Rabarama, Donato Sartori, Antonio Sassu, Guido
Sgaravatti, Silvana Weiller Romanin Jacur, Galeazzo Viganò.
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Recensione |
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