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Poesia. Secondo volumetto delle due poetesse: stavolta il
tema è un processo alle piante carnivore, messe sotto accusa dal tribunale dell’Amorphophallus.
Siamo di fronte ad exploit poetici che danno conferma di una fantasia – anzi due
– stimolata da tematiche inusuali. Ogni pianta è introdotta da una spiegazione
scientifica e poetica e dall’accusa. Più tradizionale (tra virgolette) lo stile
della Ugolini, a volte quasi razionale. Con varianti creative quello della
Primavera, che per la drosera (‘avida drosera’ in Bol. V,1957) dai ‘tentacoli
corallo’ ha ideato una prosa ‘narrante’. La sentenza finale dell’Amorphophallus
dichiara ‘le imputate non punibili’. Cerimonie crudeli è un gruppo
costituitosi a Firenze due anni or sono. Per le musiche Gianluca Venier, per il
montaggio Davide Valecchi e per ‘i pensieri illuminanti’ Deva Wolfram.
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Recensione |
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