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Saggistica. Giovanni Battista Morgagni (Forlì 1682 -
Padova 1771) fu ‘innovatore nelle scienze mediche e fondatore dell’anatomia
patologica’ e il suo influsso continuò nel tempo per via di una metodologia
d’avanguardia. Come in altre discipline, i progressi avvengono in genere per
gradi sulle precedenti conoscenze con intuizioni che da queste derivano.
L’autore, partendo appunto dal Morgagni, traccia un quadro rigorosamente
documentato, anche delle successive acquisizioni in campo medico: la scuola
anatomo-clinica parigina (cap. II) o l’anatomia patologica britannica (cap.
III), fino alla patologia molecolare, con la recente scoperta (1953) della
struttura del DNA. Sono poi riportate tavole ‘storiche’ che dimostrano la
raggiunta precisione dei disegni: si veda la figura 16 che riproduce la
‘struttura e particolari anatomici della lingua, della trachea e della laringe’
(Morgagni: Adversaria Anatomia Prima, 1706). Estesa la bibliografia (pp.
219-231). Opera quindi di pregio, che ci illumina su alcune conquiste della
medicina, considerando le differenze individuali e i sintomi a esse correlati.
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Recensione |
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