Da serpe amica
Terza raccolta poetica di Lucia Gaddo, che approfondisce il
discorso già delineato nelle due precedenti (Porto antico e Bramiti).
Il titolo sembra indicare un rapporto tutto interiorizzato
con il mondo animale, in realtà è il simbolo a divenire segno-guida di
un’analisi sull’esistente nell’oscurità dell’attimo che fugge.
La perfezione della parola fluisce in timbri concreti,
quindi all’opposto dell’arte per l’arte: anche se di non facile presa lo stile
si traduce in messaggio, lucida consapevolezza spogliata di ogni elemento
decorativo, e l’equilibrio di una natura ideale riflette così la presenza umana.
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