Furin furetto
investigatore strappa guai. Tre avventure
Narrativa
ragazzi. Il nome completo del nostro investigatore è Furin furetto Zibellino. Se
si guarda all’origine del nome, la radice latina fur, verrebbe da dire
‘un ladro’ ma è in realtà una specie di detective accorto e intelligente.
Nel primo caso (Il guaio a Chioggia) deve trovare un rispetto
perduto che riguarda il Leone di Chioggia. Incontra una gatta e apprende che il
rispetto è una cosa in apparenza astratta, poi il gabbiano Librì gli
insegna che “chi aiuta gli altri merita rispetto.”
Il secondo caso è quello
della chiave inglese. Il professor Stranecose non può fare a meno di una chiave
inglese che avendo inserito un microchip diventa viva, ossia è stata
furettizzata, ma se ne è andata e quindi devono iniziare le ricerche, per
poi ritrovarla nel vecchio laboratorio.
Il terzo caso (Il giorno di pioggia)
sembra essere quello più delicato: un piccione informa con un cablopinnogramma
che è scomparsa Betty, una bambina. Caso indubbiamente impegnativo per il nostro
eroe. Un indizio: un ago di pino. Pare impossibile che sotto un albero possa
nascondersi una voragine. Tutti e tre i racconti sono condotti con quella
fantasia che piace senza dubbio ai ragazzi, ancor più significativa quando
acquista un valore didattico. Bei disegni a tutta pagina illustrano il libro di
grande formato.
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