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Poesia. C’è una trama linguistica (e spirituale) che
collega i diversi tipi di scrittura, dalla narrativa alla poesia: questa dotata
poetessa agisce in un contesto indubbiamente lirico, con una ricchezza di
immagini che, almeno idealmente, trova referenza in García Lorca, già posto con
un inciso all’inizio del volume. La tessitura verbale è ininterrotta, brulicante
di ‘invenzioni’, colori, luce, metafore — densità e lievità unite in un
miracoloso equilibrio. La forte unità stilistica proviene anche dalla frequenza
dell’endecasillabo, che con la sua variabilità di cadenze presuppone un
‘istinto’ musicale che corrisponde al ritmo e alla bellezza timbrica della
parola nei relativi rapporti sintattici. La fiaba, estesa in senso
creativo, contribuisce a tale poetica, e il sogno avvolge nelle sue magiche
tinte esprimendo una raffinata femminilità: ‘Suggestione di donna, ombra
segreta’ (Anima di vento, v. 16).
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Recensione |
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