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I tre nomi della vita
Poesia. Come osserva l’autrice in questa silloge “la
parola più presente è vita”, peraltro in linea con il titolo. Vita
perché la poesia è vita. E c’è un’aderenza ‘concreta’ della parola
all’esistenza. I testi – di uno stile preciso e coerente – portano spesso in
calce citazioni che chiariscono la posizione ideale della poetessa. Ma parte
notevole della raccolta è dedicata anche all’amore, il punto più alto della vita
nel suo perpetuarsi. Una versificazione con metri in genere brevi, incisivi,
ogni lirica è in pratica un mondo compiuto, e tuttavia collegato grazie
all’unità della scrittura. Quando le similitudini affiorano si rivelano connesse
al tema (Agonia). Va ricordato che l’autrice è una notevole saggista,
basti citare i volumi Le fonti poetiche nei libretti d’opera (2008) e
Arie d’opera al cinema 1 e 2 (2011, 2013); cfr. qui il riporto dal libretto
di A. Ghislanzoni per l’Aida (Uscire di scena).
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Recensione |
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