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Poesia e disegno. Questa silloge è tratta da Ammuina
(Genesi Editrice, 2009). Già si disse a proposito della complessa/molteplice
scrittura di Onano. A iniziare dall’ironia (poesia eponima). Ma la lingua si
addensa, in fonosimboli e secondo misure d’interne cadenze: ‘le pareti orride si
accostano su precipizi | ottusi o smussi, rami secchi’ (La calma notturna
delle acque, vv. 9-10). Delle innovazioni tipografiche di un E. E. Cummings
si conserva una regolarità (: Non licet | : Nui pittori; esempi da p. 23). E
senza retorica ma con voce inflessibile quand’è il caso: ‘che nessuno confonda |
la colomba con questi corvi atroci’ (Fotografia della memoria dell’olocausto,
vv. 9-10). I vari soggetti percorrono un tempo virtualmente presente. I disegni
di Paganelli accompagnano – in altra cifra stilistica ma coesa – i testi
poetici.
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Recensione |
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