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Narrativa. Per quanto vincolati alla ‘memoria’, queste
prose se ne distaccano anzitutto per lo stile: una qualità letteraria che va
oltre la testimonianza del tempo passato. Qui emerge – a nostro parere –
l’Orlandini poeta, con talune pagine, come Caste immagini o Bellezza,
ove la descrizione è parte integrante dello stile: ‘fertile fantasia’ (p. 16)
certamente, ma con passi ‘storici’, specie per ciò che riguarda il periodo
bellico, ricordi che col trascorrere degli anni diventano preziosi lacerti di
vita vissuta. Colpisce particolarmente il desiderio di cultura, che si
rispecchia sovente in un lessico preciso e creativo: ‘Il cielo slargava sempre
più i suoi rasserenamenti’ (Verso la primavera). La nota di Papetti –
eccellente critico – è tratta dalla rivista Alla Bottega:
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Recensione |
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