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Narrativa. Ci sono elementi, anche tecnici, che si
rivelano a volte prima, a volte coi contenuti stessi: qui è lo stile, essenziale
e con una linearità peraltro colta, per via di citazioni e argomenti a sfondo
filosofico o religioso. Dei sette racconti Amici appare il più compatto
come struttura formale. Le difficoltà nei rapporti umani balzano evidenti, ma è
pure, come funzione della scrittura, il rapporto tra l’io narrante e la realtà,
che, quando l’io tenta di oggettivarla, rimane sfuggente. Per conoscere la
ricchezza di un testo non è sufficiente captarne la trama, ma si deve tener
conto della capacità inventiva che elude il semplice dato-parola; per esempio,
in Barry-Lyndon l’autore scrive argutamente, a proposito del rumore che
fanno le unghie di un cane sul selciato: ‘Un orologio naturale a quattro zampe.’
Dal che si deduce che narrare non è solo riprodurre, ma anche trasformare.
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Recensione |
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