| |
Poesia. Finalmente – rara avis – un autore che non
partecipa a concorsi ‘e disattende affiliazioni a protettorati di ogni tipo’ —
free poet and musician vorremmo dire. La libertà assunta in campo
artistico risale al Romanticismo, ma oggidì prende un significato particolare in
una globalizzazione che sembra ‘inglobare’ tutto. Ovvia quindi, e coerente, la
poetica di Castelli: una versificazione che si adatta a ciò che vuol dire, una
provenienza ‘terrestre’ sentita, ma anche una religiosità genuina (Jesus).
Formalmente i testi sono lunghi o brevi secondo le occasioni, poiché il poeta
agisce sulla materia linguistica e la plasma: ‘Tutti siamo uno | Tutti siam’uno’
(non è difficile interpretare simile elisione). Le immagini, pur essenziali,
contengono riflessi ‘simbolici’ (Dietro alla nube).
| |
 |
Recensione |
|