Servizi
Contatti

Eventi


Senz’alfabeto

Poesia. Non a caso in copertina un’opera di F. Bacon e all’interno citazioni da A. Artaud. La questione che si pone criticamente è linguistica — non che questo metta in sott’ordine il tema, ma la preminenza lessicale procede verso territori che solo l’inventiva è in grado di scoprire, e nello stesso tempo ci dice di quante soluzioni contenga la scrittura. Un laboratorio di parole? (p. 75) — forse, ma anzitutto di creazione, ché tale è la poesia. Se la parola è per sua natura portatrice di più significati, la scomposizione o alterazione la rende estensiva e polisemica: l’astrazione risiede quindi nel senso, non nel segno. Poi, seguendo la nostra logica, ecco tratti ‘romantici’: “trafitta in volo | dalle rosate frecce dell’aurora | chiude la notte | le sue ali di buio” (Amniotico naviglio). Opera inesauribile dunque, che re-interpreta ogni elemento conoscitivo.

Recensione
Literary © 1997-2023 - Issn 1971-9175 - Libraria Padovana Editrice - P.I. IT02493400283 - Privacy - Cookie - Gerenza