| |
Saverio Natale
Dizionario storico dei Poeti italiani
Editrice Gazzetta di Napoli, 1997.
È docente di storia e filosofia nelle scuole superiori.
Collabora a giornali e riviste come "Verso il Duemila" di Arnaldo Di Matteo, "Il
torchio artistico e letterario" di Rino Pompei, la nostra "Gazzetta d Napoli" e
diversi altri.
Per la sua prestigiosa e crescente attività letteraria gli sono stati
conferiti ambiti riconoscimenti. Tra i tantissimi ricordiamo il premio "Poesia
d'Oro 1975", il premio "Sorrento `78", ii premio "Giuseppe Ungaretti",
il premio
letterario "Verso il Duemila".
Sue poesie sono apparse di frequente nelle migliori antologie e in riviste
letterarie. Ha esordito ufficialmente in letteratura nel 1969 con la
pubblicazione del volume di poesie Attimi e sogni che ha riscosso vasti consensi
di critica e di lettori. Si sono interessati alla sua poesia critici letterari, scrittori, poeti,
letterati, giornalisti, che vale la pena menzionare: Vittorio Di Benedetto,
Giovanni Marzoli, Enrico Marco Cipollini, Roberto Mancosu, Giuffrida Farina,
Augusta Busico Zuccari, Salvatore Salustro, Antonio Limongi, Girolamo Mennella,
Carmine Manzi, Donato Accodo, Gennaro Corvino, Dante Pace, Domenico Apicella,
Rino Pompei, Alessandra Gallotta, Eduardo Orlando, Vera Nicchi, Guerino
D'Alessandro, Luigi Pumpo.
Tra riviste e giornali che si sono occupati di lui ricordiamo:
Fiorisce un
Cenacolo, Sìlarus, Pan Arte,
Il Castello, Nuovo Sud, A-Z Arte Cultura,
Il
Tizzone, Il Torchio, Presenza, Controvento. Il suo nome
è apparso non sappiamo più quante volte nelle nostre cronache
letterarie e servizi speciali in riviste, settimanali e quotidiani di tutta
Italia. Ricordiamo soltanto qualche testata: Verso il Duemila,
Gazzetta di
Salerno, Gazzetta di Caserta, Gazzetta di Chieti,
Cronache di Potenza, Gazzetta
di Latina, Tribuna dell'Irpinia, Il Corriere di Sesto,
Messaggio d'Oggi,
Candido, Il Secolo d'Italia... ed i nostri giornali
La nuova frontiera e
Gazzetta di Napoli.
... abbiamo letto
e riletto larga parte della sua produzione poetica e possiamo perciò
obiettivamente affermare che Angelo Nalgeo Nese è un poeta ricco d'ingegno acuto e
profondo, d'indole intimista e romantica con qualche tenue sfumatura
crepuscolare, e dall'immediata ispirazione. La sua poesia avvince e convince per
la varietà tematica e per la lira multicorde, raggiungendo non di rado momenti
di solitaria grandezza, anche se talvolta imbevuta di lieve amarezza.
Angelo Nese, dunque, occupa sicuramente un posto di preminenza fra i poeti
del nostro Secondo Novecento.
| |
|
Materiale |
|