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Una figura bucolica nella poesia umanistica di Marco Antonio FlaminioFa parte delle poesie in latino “Carmina” di M. A. Flaminio, il carme dedicato alla pastorella di nome Ianthis. Esso s’apre con un gioioso “Venisti tandem, tandem … venisti”, che si riferisce al ritorno del bel giovane Mopso, sospirato da Iante, che si rivela intensamente innamorata; una venuta, che produce anche su tutto l’ambiente un effetto benefico, per non dire magico: riporta luce e vita! E così la poesia stessa assume uno svolgimento non pesante, letterario, ma fresco ed agile. La ragazza, che sia l’alba sia la sera d’ogni giorno ( interminabile!) avevano visto piangente, e alla quale sembrava che tutte le cose intorno, e boschi e prati piangessero insieme con lei, eccola, finalmente raggiante di felicità, riacquistar la voglia di vivere, decisa a vincere la magrezza e il pallore, che le avevano procurato i giorni dell’ansiosa attesa. E ciò avviene anche per il gregge, che, rattristato dall’assenza del padrone, era deperito … Il giardino comincia a rifiorire; i frutti maturano, riprendendo vivo colore; più sonora gorgoglia l’acqua del ruscello, che, passando, saluta. Iante, d’ora innanzi, non farà più allontanare l’amato da solo, ma, nell’evenienza, andrà, anche lontano dai consueti pascoli, insieme con lui, perché si mantenga sempre intatto il loro vincolo d’amore … Lei ha già provato le pene dei giorni trascorsi nell’aspettazione, e soprattutto quelle delle notti, allorquando, nella solitudine, a una giovinetta sembra già di invecchiare.
Venisti tandem, tandem mea sola voluptas, Marco Antonio Flaminio (1498-1550)
Venuto finalmente, finalmente, Del tuo ritorno, o Mopso, Iante è lieta Senza te, caro giovane, la vita Sia che Vespero il buio distendesse, Guarda: con l’ombra sua t’abbraccia il pino Sia ch’al solito monte tu conduca Ho imparato già che cosa sia
Il commento al carme è inedito; la traduzione (che ha ottenuto il primo premio nella sez. riguardante la “traduzione italiana originale, in versi, da un poeta latino di qualunque epoca” del Concorso Letterario Naz. “Arquà Petrarca XII edizione”) è compresa nell’antologia del Premio, a cura di A. Alessandri, 2001. |
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