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Prefazione a
L'attesa perlata di stelle e rugiada
di Maria Luisa Daniele Toffanin
la
Scheda del
libro

Nazario Pardini
La poesia della
Toffanin è amore, è slancio verso l’alto, è vita, ed è anche memoria. Memoria
buona, sana, verticale, quella che attinge dal profondo dell’anima per pescare
attimi, ore, giorni e farli attuali. E’ lì, in quella alcòva che spesso ci si
rifugia per svincolarci dalle sottrazioni del presente. Ma Luisa, in questa
plaquette dedicata al nuovo pargoletto venuto a spruzzare d’azzurro ogni angolo
del suo esistere lei nonna -, offre tutta se stessa, tutto il suo sentire,
ogni effluvio del suo essere che dalla terra sa elevarsi al cielo. Ed è qui la
sua poesia. E’ in questi abbrivi emotivi che sanno trovare le giuste
corrispondenze in articolati linguistici sapidi di significanti disvelatori, di
sostanza e potenzialità creativa, fonica e cromatica. Tutto si fa musica. Tutto.
Ogni nota contribuisce a rendere musicalmente avvincente questa romanza. La
direi sinfonia wagneriana che ti porta ad associare strappi musicali a panorami
limpidi di mare e di spazi; di chiari incisi da stormi in cerca di slarghi. Ed
anche la notte brilla di luce, non esiste buio, non c’è posto per l’ombra in
questo epifanico grido di pace e di gioia. Persino la luna offre tutta se stessa
per irradiare i suoi piccoli steli sul prossimo evento:
Brilla l’antica luna
immacolata come la prima alba
sulla pineta ormai violata.(…)
Lontana t’avvolge una romanza
a onde flautate soffusa
da un pianoforte poggiato sopra il mare… (NOTTURNO).
Il mondo intero
dona ogni parte di sé all’armonia di questa romanza: romanza da intermezzo pucciniano che si articola in sottofondo per tutto il dipanarsi del poieo. Ed
ecco che ritroviamo a pieno l’artista, la sua poetica, la suavis
creativa, le sue vaghezze semantiche, ma soprattutto il suo sviscerato amore
per la natura. Più volte nei miei interventi sulla sua poesia ho avuto occasione
di mettere in evidenza questa caratteristica del suo percorso artistico. E con
ciò non voglio dire che la poetessa sperda tutta se stessa in cuore alla natura,
o che si annulli fra le braccia di Pan. Anzi, al contrario. Lei fa volare
l’anima fra albe nascenti, fra pinete violate, fra grilli e sistri, fra tramonti
, albicocche fragole ciliegie. In modo che, al suo rincasare, zeppa di suoni e
colori, di stupefazioni e cospirazioni, possa concretizzarsi, attivamente, in
simboli vòlti a grandi espansioni. Il suo linguaggio è affidato ad un panismo di
cospicua valenza ispirativa.
Ed ogni angolo della sua terra si dispone, obbediente e mansueto, a ritrattare i
frammenti del suo sentire.
Oh vita cornucopia amata
di sogni-attese-promesse
albicocche fragole ciliegie
Il dono alla Casa dei figli! (CORO).
Iperboli e
invenzioni allusive, ossimorici slanci e sinestetici azzardi la portano a rapire
stelle e lune per vincere l’oscuro e dare luce, vita, amore:
… Ma io innamorata del firmamento
e dei suoi sfavillanti abitanti
per te rapirò alla notte
una luna azzurra immensa
luminosa faccia piena
disegnata sopra i colli.Illuminerà la tua
stanza sempre
Fra le ombre del silenzio (PER TE RAPIRO’ LA LUNA).
Quanta luce, quanta gloria, quanta armonia a vincere e scongiurare le aporie
della vita. Tutto ciò che poteva essere accennato, o trattato con una certa
delicatezza, o soffuso in parte, qui esplode con violenza emotiva. La
plurivocità del sentimento erotico si concentra in un’unica direzione con tale
spontaneità da lasciare allibiti. Tutto si fa celestiale, tutto gioia, in uno
stato di grazia e beatitudine:
… Beato stato di grazia
oltre il confino dei giorni
quell’attimo d’Eternonella casa aperta
all’infinito
ai colori delle begonie accesi
nel profumo della rosa (BEATO STATO DI GRAZIA).
Rugiade, rose,
begonie, primavere, rondini, fiori, fiori, fiori, tramonti vermigli, ed albe
nascenti, e sere accarezzate da lumi sottili, fatevi presenti, potenziate il
vostro coro, avvolgete tutta me stessa e offritemi ala
Voceche:
ci parla
del dono-bene posseduto.
Questo alla fine sembra dirci Maria Luisa. E ce lo fa capire con cospicua
generosità emotiva ed efficace resa poetica.18/01/2014
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