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La rivincita di Tommy. Una storia di bullismo omofobico
L’omosessualità tra i giovani
Storia di
emarginati tra adolescenti che segue Il canto stonato della Sirena in cui la
Florio indaga sui diseredati di una grande città. Qui viene ora ritratto un
tredicenne bello, biondo, asessuato che non riesce a cogliere l’attenzione
dovuta dai genitori e dai docenti. Per la sua indole timida è oggetto di
continue molestie da parte dei compagni di classe che tormentano la sua vita già
difficile per l’età.
Il romanzo è consigliato a ragazzi dai dieci anni in poi.
Sin dall’infanzia si deve educare alla dignità della persona, ai valori
fondamentali dell’eguaglianza, al rispetto della donna, alla non violenza.
Spiegare che l’umanità è composta da esseri di tante nazionalità, colore,
etnia, religione, sesso e orientamento sessuale diverso, età, condizione di
disabilità, culture differenti. Nel mondo siamo una grande famiglia in cui
ognuno ha pari diritti allo studio, al lavoro, a nutrirsi e curarsi. Inculcare
questi principi significa costruire un futuro di giustizia, di libertà, di pace
nel mondo. Monica affida al libro, scritto con linguaggio giovanile e storie
accattivanti, questo messaggio.
La lettura del romanzo può essere utile a genitori e docenti. Esso contiene
schede di approfondimento redatte da Monica e da Renato Scognamiglio,
sociologo, su: omosessualità, omofobia e le sue conseguenze, la scoperta
dell’omosessualità in famiglia, lo stress vissuto da chi è socialmente
stigmatizzato, la resilienza, bullismo e bullismo omofobico, la personalità del
bullo e modi per evitarlo, statistiche. La tutela legale contro il bullismo non
esiste in Italia e si deve far ricorso alle sue azioni criminose: furto,
percosse, violenza sessuale.
Monica compie un’indagine sociologica molto interessante sulla famiglia, sulla
scuola, sul comportamento degli adolescenti in classe, in palestra, nel tempo
libero, soli nella loro cameretta. A Tommy si affianca nella storia Stella,
“figlia unica, bella, intelligente, agiata, brava a scuola e nello sport,
perfettina, alta come una modella”, vittima anche lei di malignità che la
isolano.
Due ragazzi a confronto. Tommy introverso, apparentemente debole
caratterialmente, sempre escluso dagli altri, lento nei movimenti; mentre Stella
è gazzella, “abituata a sbrigarsela da sola”, i ragazzi “se la mangiavano con
gli occhi”, socievole, elegante composta e raffinata nella gestualità.
Naturalmente appartengono a due famiglie diverse. Sara “spesso acida”, madre,
Pietro, padre, “un presuntuoso ignorante”, di Tommy. Stella ha la madre avvocato
e il padre docente universitario. Altri due opposti: Ebe, “paladina delle
tradizioni e delle convenzioni sociali”, professoressa di matematica, e Marco,
docente di italiano, che ritiene Tommy “dotato e pieno di risorse”. I personaggi
sono tanti che Monica schizza caratterialmente. Un ruolo incisivo hanno
Lorenzo, fratello minore di Tommy, Gabriele, Erminia baby-sitter di Stella che,
dotati di particolare sensibilità,contrastano la sciatteria, malvagità,
incapacità di dialogare e di interagire degli altri.
Disegni di Maurella Maio con tecnica grafica del fumetto intervallano i
racconti rendendo più coinvolgente la lettura per i minori. La storia si evolve
sui contrasti tra i modelli presi in esame. Emerge chi è dotato di cultura non
solo scolastica. Monica mira allo scopo di educare alla socializzazione
attraverso l’annullamento dei preconcetti che bloccano la crescita culturale e
la civile convivenza. Lei, giornalista, analizza una realtà, celata
dall’indifferenza e ipocrita silenzio, sperando in uno slancio dei giovani verso
una vita migliore.
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Recensione |
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