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Sette storie al feminile
Intensa raccolta di novelle che
parlano di storie di donne. Diversi i registri narrativi, plasmati secondo
l’argomento. In ViaPirandello la protagonista è Livia, calata in una
situazione di smarrimento totale: si trova a seguire il proprio funerale... ma
no, è una donna con lo stesso nome... Atmosfera surreale e citazioni
pirandelliane.
Il secondo racconto è una
lettera d’amore (così il titolo) mai spedita, dolente e appassionata.
Soleste è invece la protagonista di una novella storica, Amore e morte nel
castello di Bardi, una leggenda tragica rimasta negli anni.
Giorgia deve, invece, affrontare
una battaglia con i fantasmi della psiche, alla scoperta di un trauma antico,
scatenato dai botti della festa patronale, in Fuochi d’artificio. Mara si
confronta in Profumo di Haiku con il dramma dell’autismo.
Ancora un diverso argomento,
l'integrazione degli immigrati, pulsa nel racconto L'ultima lettera di Fatima,
il più articolato e profondamente analitico della raccolta che è poi chiusa da
Miraggio a Segesta, altro affascinante pastiche fra storia,
mito e sensibilità femminina.
Una sequenza che mette in luce le notevoli doti di autrice di Giorgina Busca
Gernetti che sa piegare la parola come un carboncino, per tratteggiare evocativi
ritratti psicologici.
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Recensione |
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