Seguiamo da alcuni anni l'attività poetica di Enzo Cavaricci e
ne abbiamo sempre ammirato la diversità della pagina tutta racchiusa in
una costante ansia di armonia. Ora, con quest'opera prima, che si avvale
di una bella pagina introduttiva di Elio F. Acrocca, si coglie del poeta una
poesia dai buoni risultati.
Tre sono le
parti della silloge che si richiamano in echi profondi ed in segni evocativi. Le
vibrazioni penetrano con incisività e danno la misura esatta di Cavaricci che,
con poesia robusta, trasmette le sue sensazioni ed i suoi sentimenti.
La poesia,
qui, ha significati e responsabilità profonde: è fatta tra un sorriso e tra
dolcezza con evidenze sostanziali in cui riflessione e lirismo sono nella
stessa realtà di vita.
Buono
l'esordio, nel complesso, di Cavaricci che attendiamo ad ulteriori prove perché
tante sono le sue capacità espressive.
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