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Il fin la meraviglia.
Splendori della pittura nell’età barocca

"Il fin la meraviglia. Splendori della pittura
nell’età barocca" è la bellissima mostra allestita dalla Fondazione Paparella
Treccia-Devlet, presieduta dal dott. Augusto Di Luzio, nelle sale del Museo
Villa Urania di Pescara, e curata dal direttore del Museo Villa Urania, dott.
Vincenzo de Pompeis, e dallo storico dell’arte, dott. Giovanbattista
Benedicenti.
Fino al 30 novembre 2011 saranno
esposte trentasei pregevoli opere di illustri artisti italiani e nord-europei
del Seicento e del Settecento. Nella premessa al catalogo della mostra, il Dott.
Vincenzo de Pompeis fa notare come, fino ad un passato non molto lontano, il
Barocco sia stato poco apprezzato e sacrificato al “recupero” delle sottostanti
emergenze medievali superstiti in conseguenza delle devastanti scosse di
terremoto di quel periodo e di tempi recenti. Nella nostra regione molti
studiosi si sono adoperati in una vasta azione di valorizzazione delle opere di
questo periodo artistico. "È una iniziativa che offre al visitatore la
possibilità di compiere un breve viaggio alla scoperta dell’affascinante pittura
di quest’epoca –illustra il Dott. de Pompeis – attraverso un’ampia varietà di
soggetti e di espressioni stilistiche, a partire dal naturalismo caravaggesco al
classicismo reniano, dal trionfo del barocco fino alle ultime raffinate
invenzioni rocaille". Un’ampia sezione è dedicata al tema della natura morta e
sono presenti molte opere inedite, alcune delle quali veri e propri capolavori.
Il prof. Benedicenti spiega che, nel contesto della straordinaria ricchezza di
espressioni artistiche dell’età barocca caratterizzate dal virtuosismo, dalla
spettacolarità e dalla sorpresa, la mostra propone un itinerario teso a
"rappresentare lo spirito dell’epoca, seguendo il tema centrale della meraviglia
in tutte le sue varianti espressive: dal pathos melodrammatico delle eroine
classiche, come la magnifica Lucrezia di Guido Reni, allo stupore mistico dei
santi della scuola napoletana; dall’osservazione minuziosa dei particolari nelle
composizioni di natura morta alla visione di spazi infiniti nelle glorie celesti
del barocco maturo". Emerge così il fascino di un periodo in cui alla scienza
delle meraviglie, si accompagnano le meraviglie della scienza.
L’esposizione si inserisce armonicamente nel suggestivo ambiente di Villa Urania
caratterizzato dalla pregiata e vasta collezione permanente di maioliche
barocche di Castelli.
Un appuntamento da non perdere con l’arte, con il bello e con la grande cultura
umanistica che contraddistinguono la nostra storia.
19/08/2011
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Materiale |
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