[…] Un canto a due voci, quasi una contesa a colpi di fioretto che non
cagiona ferite e si eleva, invece, in conformità di pensieri e rivelazioni
amplificandone l’autenticità.
Un percorso di conoscenza e liberazione dello spirito dagli assilli
soffocanti della contemporaneità attraverso la purezza di segni, allegorie,
scissioni e corrispondenze nell’intento di operarne una compiuta
trasfigurazione.