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“Operazione Sunrise” L’ultimo miracolo
“Operazione Sunrise” L’ultimo miracolo è romanzo, cronaca e, insieme,
ricerca storica di una drammatica pagina, sconosciuta ai più, ma di assoluta
valenza umana, testimonianza di un momento bellico di intensa sofferenza: un
libro che colpisce e commuove al contempo.
Evoca avvenimenti, personaggi, stati d’animo che spezzano il cuore e
turbano la mente.
Perché e come tutto ciò è potuto accadere in un’epoca abbastanza
recente in cui le persone avrebbero potuto dedicare le loro energie a più
proficue e pacifiche conquiste intellettuali e sociali?
Sono, quelli descritti nell’”Operazione Sunrise”, autentici fatti
miracolosi, dove non può mancare l’afflato divino a fianco della generosità,
della buona volontà, del coraggio di una donna e di una gente che credono nei
valori fondamentali della vita e li esaltano con il loro comportamento.
Il territorio e la sua comunità, certo, meritavano rispetto per il
fascino, la generosità, la storia e l’unicità mondiale della loro essenza. Ma
questo per nulla attenua la portata del ruolo che alcuni personaggi svolgono
nella vicenda, tipica di un intrigo internazionale alla le Carré “fatto di
mezze verità e di molte menzogne, di millanterie e di minacce che rischiano più
volte di far fallire i colloqui”.
Un episodio di rilievo assoluto che ha salvato una “perla
dell’umanità”.
Quante analogie con gli eventi drammatici che hanno sconvolto anche la
terra d’Abruzzo! Pescara minata e distrutta, Pietransieri testimone di una
“strage degli innocenti”, il fronte, i cimiteri di guerra. Uomini, donne e
bambini coinvolti loro malgrado nelle atrocità di un conflitto crudele,
strappati alle loro abitudini, alla loro vita quotidiana. Ma, in conclusione,
Portofino è salva. Il borgo che tanti intelletti raffinati, come ad esempio
Gabriele D’Annunzio, hanno ammirato estasiati, è sopravvissuto e costituisce,
come tante opere d’arte, la prova certa dell’esistenza di Dio.
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Recensione |
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