| |
Il
reale e il possibile
Sesta opera nel percorso poetico di Giovanni Di Lena, questa silloge si
compone di due
sezioni distinte, Terra e Aria, che danno la tonalità di
base alle poesie (tutte o quasi, comunque, musicalmente da
ascriversi al tono
minore) e il colore di fondo alle stesse. Si percepisce una terra
straziata e ferita dove la
vita reale pare una prigione approntata da un avverso destino da cui, forse, si
pub sfuggire solo attraverso it sogno di una vita possibile. Il tutto detto con
parole scarne e graffianti, con un
approccio di una sconcertante sincerità, cosi ben definita
dall'autore: "La
mia poesia / non gioca con le farfalle / inseguendone il
volo; / è fatta di versi semplici, / senza rime / metafore e preziosismi. / La mia poesia
/ si
scioglie nella magia /
della parola libera / incondizionata / ed e franca...I
come me! " (a.r.)
| |
 |
Recensione |
|