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Le Belle Parole
“Le belle parole” di Giuseppina Rando è uno spaziare dentro la cultura, in un accostamento dosato di autori antichi e moderni, in quelle perfette combinazioni di analogie e differenze, che permettono di considerare il Tutto nella sua completezza..
Saggista colta e raffinata poetessa, l’autrice consente al lettore di viaggiare nell’alfabeto dell’esperienza umana e di “leggere all’interno delle cose” , con le riflessioni che percorrono la storia dell’animo umano.
E’ una creazione in prosa poetica la rielaborazione critica delle opere artistiche scelte e selezionate, un invito a riflettere sui valori fondamentali dell’esistere, bouquet di bellezza in armonica composizione di saggezza.
L’intelligenza analitica e lo spessore del sentimento, la profondità del pensiero e l’interessante erudizione abitano tutte le pagine di questo libro.
La memoria, l’etica, la civiltà , i fatti del mondo sono orchestrati dalla Rando con ampia gamma di registro linguistico; è un lavoro di tessitura stilistica che cesella i pensieri , creando arte dall’arte.
E’ un disegno del cerchio della vita, in cui fluiscono i valori umani, nel circuito di libertà e sazietà dell’anima.
Davvero bello il concerto di voci, è un’alchimia chimica la dose delle belle parole, un regalo di sistemi valoriali che rendono il lettore più consapevole e più saggio diventato, come direbbe Coleridge.
Anima bella, che coglie bellezza e che crea bellezza, quella di Giuseppina Rando, la cui opera recupera l’integrità della persona umana e alimenta la nostalgia della pienezza di vita, spesso negata dalle condizioni attuali della storia.
“Soste tra alcune parole e il cielo notturno della vita. Soste nel personale cammino di ricerca...parole scaturite dal bisogno di riflessione sulla quotidianità...Mettono a fuoco ciò che le circonda” . Così si legge dagli appunti di lavoro della scrittrice, che difende la preziosa memoria letteraria, dimostrando che quello che è accaduto contiene il gene di quello che accadrà, nel rispetto dell'individualità di ciascuna tipologia umana.
“ Le belle parole ci parlano dell'esistenza come un grande esercizio di stile” ricorda Flavio Ermini nella prefazione al libro, esercizio di un modo di vivere intenso, autentico, libero da condizionamenti e omologazioni, forte nella consapevolezza che “ non soltanto ciò che rallegra nutre la nostra mente” e che soltanto dileguando le illusioni si fa spazio al vero.
Con intelligenza emotiva e razionale, l’autrice tesse i fili del pensiero, che attraverso l’immaginazione e l’astrazione conducono al reale e lo raccontano, in un bellissimo patrimonio di artisticità.
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Recensione |
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