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I Poeti di Via Margutta. Risorse nel tempo sospeso
Questa pagina risarcisce. Non siamo più nel “tempo sospeso”
o sotto il fiato di un'assurda guerra. Marisa restituisce ai bimbi, quei bimbi
che disegnavano il sole con la mascherina e che non potevano stare abbracciati,
"il tempo opportuno, il tempo divino", del gioco, della libertà, del calore
affettivo. Ho letto pensando al film "La vita è bella", una penna come quella
dell'Autrice può rendere lieve ogni dolore, può rendere salvifico il dire, può
dare al mondo, alla vita, connotati nuovi attraverso la Poesia. Lei possiede da
sempre la bacchetta magica per compiere questi incantesimi, senza eludere lo
strazio che si è vissuto, che non è terminato. Straordinari i versi: "E voi voi
comunicate cabale alle 18 l’ora dei numeri / da mettere al lotto: persone invero
affetti rubati /memoria di vita saggezza in un attimo risucchiate"... Non cede
al ricatto dell'indifferenza, che nell'ora del dolore finisce per avvolgerci
come bolla. Lei soffre, piange, ma chiede alla Poesia di aiutarla a trovare un
tempo di versi e di luce che aiuti a sperare, a coniugare i verbi al futuro come
solo i sognatori sanno fare. Sono infinitamente grata a Marisa per
quest'ennesima dimostrazione di Arte incandescente. Lei 'lavora di notte e di
giorno', incarna la Poesia d'amore e di impegno civile.
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Recensione |
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