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Quell’ultimo
tabù affrontato con poesia
Dopo la personale
mostra fotografica che l’anno scorso registrò notevole successo, ora l’artista
padovana Luccia Danesin ha raccolto e pubblicato in volume le belle immagini
fotografiche, una quarantina di foto in bianco e nero riprese al Cimitero
Maggiore di Padova con un gusto del particolare in grado di riconoscere e
inquadrare dettagli stupendi di statue dall’espressione dolente ma mai
disperata. Scorci intensi che testimoniano come la dolcezza soffusa pervada
l’immutabilità della morte, dove il dolore mitigato dalla rassegnazione e dalla
speranza. Dettagli di sguardi e di visi, di mani giunte in preghiera o porate
alla bocca nell’ultimo bacio soffiato nell’estremo saluto. Immagini eloquenti,
poesie senza parole, mostrano l’ultimo tabù della nostra civiltà.
Nota critica in
“Il mattino di Padova”
“La nuova Venezia” – “La tribuna di Treviso”
15.09.2003
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Recensione |
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