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I graffi della luna
Lontana la città nel suo
respiro | Memoria nostalgia di passi verdi | Piazze rotonde e vicoli di sogno |
Il fiume è languore della sera | Memoria incontri e pagine smarrite.
Sembra di trovare la via
d’accesso ad angoli remoti del cuore leggendo i versi di Roberta Degl’Innocenti,
che nel suo “I graffi della luna”, raccolta di poesie (Edizioni
Del Leone, 82 pag., 10 euro) si muove con disinvoltura tra atmosfere oniriche e
ambientazioni urbane, raccontando l’universo che le si muove intorno col garbo
di chi sa usare le parole. La scrittrice ha già al suo attivo quattro libri di
narrativa e quattro di poesia, produzione che negli anni le ha fatto guadagnare
un posto di rilievo nel panorama culturale fiorentino. Vincitrice di numerosi
premi, arriva con “I graffi della luna” a solcare quei percorsi
dell’anima che non tutti riescono a rendere con così tanta pregnanza.B. B.
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Recensione |
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