| |
Questa breve nota è apparsa sulle pagine del periodico “Il
Popolo Veneto.
Giornale Italiano fondato nel 1921” sulle cui pagine scrisse il nonno
dell'autrice l'On. Sebastiano Schiavon nell'ultima parte della sua vita.
La casa in mezzo al prato

Il popolo veneto
Comincia 45 anni fa, con la costruzione di un piccolo condominio a Rocca Pietore,
un’avventura che intreccia le storie di diverse famiglie. «Una devastante furia
improvvisa di vento e pioggia battente ha di recente sfregiato, nel cuore delle
Dolomiti, la valle del torrente Pettorina che porta da Rocca Pietore a Sottoguda
e s’inerpica, attraverso la gola dei Serrai, fino alla Malga Ciapéla, ai piedi
della Marmolada.
Questo drammatico evento naturale conferisce un attuale e
lacerante significato a questa raccolta poetica in cui Maria Luisa Daniele
Toffanin riunisce una serie di sue liriche, scritte nell’arco di tre decenni,
per tenere in vita l’immagine di quel paesaggio, frequentato in mezzo secolo di
lunghi e costanti soggiorni.
Il mondo circostante, osservato nella sua
specificità, negli accesi colori di prati fioriti, di case, persone, animali,
corsi d’acqua, sentieri, di dense zone boschive e imponenti cime, non rimane
limitato a una dimensione di tipo impressionistico ma è costantemente trasceso
per aprirsi agli orizzonti illimitati che danno senso al vivere, per raggiungere
valori soprannaturali di grande respiro e di mistica intensità» (Dalla
prefazione di Mario Richter).
| |
 |
Recensione |
|