| |
Alleluia in sala d'armi. Parata e risposta
Il botta e risposta tra
Domenico Defelice e Rossano Onano, iniziato sulle pagine di Pomezia-Notizie nel
2012, ora si è interrotto. Resta, però, questo volumetto che, oltre ad
evidenziare le capacità satiriche dei due scrittori, conserva tutta l'amarezza
per i fatti accaduti in un'Italia decadente, sfasciata, povera di senso morale.
Ogni episodio sarebbe da
citare, per comprenderne il corico di scoraggiamento che ha provocato nei due
personaggi. E così, rievocando una scena del salotto televisivo di Mara Venier,
si ricorda Celentano che parla di Dio; c'è l'Irpef tricornuta inventata da
Monti; l'Imu pagata dai vecchietti in casa di riposo; le funeree foto alla Costa
Concordia semi affondata sull'isola del Giglio; il paradosso delle pari
opportunità che ha privilegiato il gentil sesso negli uffici della provincia di
Reggio Emilia; la crisi dei matrimoni, derivante anche dall'eterno assegno
divorzile; i trionfi di Brent uno scimpanzè artista che dipinge con la lingua; i
guai della Protezione Civile confrontati con l'efficace abitudine di Don Camillo
che suonava le campane per annunciare l'esondazione del Po; i travestimenti di
Hollande per incontrare l'amante.
Ho citato solo alcune delle
stoccate in prosa di questi satirici “Alleluia” che, con stile davvero
originale, costituiscono una sorta di diario delle stranezze sorte nei tempi
difficili di questo inizio di secolo.
| |
 |
Recensione |
|