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Tra sogno e desiderio
“Tra sogno e desiderio” di Roberta Degl’Innocenti è un libro ampio e vario, una ricca e multiforme antologia che contiene il resoconto dettagliato della fertile attività letteraria dell'autrice. Si tratta di una sorta di autoritratto in forma di parole ed è il diario di viaggio di molte scritture, incontri, emozioni. Il sogno della poesia diventato realtà è raccontato in questo libro con molte modulazioni, fra desiderio, pulsione, intimismo, delicatezza. La passione e la fantasia in tutte le loro forme e manifestazioni sono espresse in queste pagine. Molti sono gli autoritratti in versi, si veda ad esempio quello di pagine 152, “Scrivevo sempre i sogni”:
Scrivevo sempre i sogni, mai la vita, E’ possibile tuttavia intravedere l’autrice anche nelle fiabe, ad esempio, in quella in due atti “Margie e Fosforina”, di pagina 199. C’è coerenza nei temi, negli spunti e nelle ispirazioni, pur nella grande varietà di cui si è detto. La varietà espressiva consente infatti all’autrice sia di manifestare, seppure tramite filtri letterari, il suo sé, le idee, le sensazioni, gli stati d’animo, sia di creare mondi fantastici, immaginari, in cui però inserisce ancora la sua personalità e la sua visione delle cose. Moltissimi sono i componimenti rivelatori in questo ambito sia poetici che fiabeschi, narrativi e teatrali. Un testo esemplificativo a questo riguardo è “Pensiero di donna” di pagina 223:
Sono soltanto grumi di pensiero Il libro si chiude con una ricchissima e particolareggiata biografia che non risulta essere accessoria o estranea al testo ma, al contrario, è anch’essa un racconto nel racconto, parte integrante di una produzione letteraria che si interseca in modo intenso con la vita dell’Autrice” |
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